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Over 60? Questo è il modo migliore per dimagrire e dire addio ai grassi per sempre
Raggiunta la soglia dei 70 anni, molti pensano che eliminare il grasso addominale sia un obiettivo fuori portata. Invece, si può fare!
Infatti, anche in età avanzata è possibile migliorare la forma fisica e ridurre la circonferenza addominale, a patto di seguire un approccio corretto, equilibrato e sostenibile. Il segreto non è in diete drastiche o esercizi estenuanti, ma in una combinazione di alimentazione sana, attività fisica adeguata, riposo regolare e gestione dello stress.
Il grasso viscerale – quello che si accumula nella zona addominale e che avvolge gli organi interni – tende ad aumentare con l’età. Questo accade per vari motivi: il metabolismo rallenta, i livelli ormonali si modificano, la massa muscolare diminuisce e spesso si fa meno movimento rispetto al passato. Inoltre, anche l’apparato digerente cambia, il che può favorire gonfiore e accumulo di adipe.
Il grasso addominale non è solo un problema estetico, ma anche di salute: è associato a un maggior rischio di patologie cardiovascolari, diabete, ipertensione e infiammazioni croniche.
Come perdere peso dopo i 60 anni
Molte persone over 70 commettono alcuni errori che, invece di aiutare, ostacolano il dimagrimento. Il primo è quello di eliminare del tutto i carboidrati, pensando che siano la causa principale del grasso. In realtà, i carboidrati complessi – come quelli contenuti nei cereali integrali – forniscono energia e contribuiscono alla sazietà. Evitarli completamente può compromettere il benessere e ridurre l’apporto di fibre essenziali.

Il secondo errore è affidarsi esclusivamente agli addominali. Sebbene utili per tonificare, questi esercizi non bastano da soli a ridurre il grasso viscerale. Serve un’attività fisica più completa, che coinvolga tutto il corpo.
Il terzo errore è saltare i pasti o ridurre drasticamente le calorie. Questo rallenta ulteriormente il metabolismo e può far perdere massa muscolare, con il risultato di ottenere l’effetto opposto.
Per ottenere risultati visibili e duraturi, bisogna partire da un’alimentazione bilanciata. La dieta deve includere frutta e verdura di stagione, legumi, cereali integrali, pesce azzurro, olio extravergine d’oliva e frutta secca. È fondamentale evitare zuccheri raffinati, snack confezionati, fritti e bevande gassate. Le fibre, in particolare, sono alleate preziose: migliorano il transito intestinale, aumentano il senso di sazietà e aiutano a regolare i livelli di zucchero nel sangue.
L’attività fisica, invece, deve essere costante ma commisurata alle proprie capacità. Le camminate veloci, il nuoto, la bicicletta e gli esercizi di tonificazione leggera (come squat, piegamenti e piccoli pesi) aiutano a bruciare calorie e a mantenere il tono muscolare. L’ideale è dedicare almeno 150 minuti a settimana ad attività aerobica moderata, integrandola con due sedute di esercizi di forza.
Non va trascurato il ruolo del riposo. Dormire bene – tra le 7 e le 8 ore per notte – contribuisce al corretto funzionamento del metabolismo e riduce la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress che favorisce l’accumulo di grasso, soprattutto nella zona addominale.
Infine, lo stress stesso è un nemico da non sottovalutare. Coltivare hobby, dedicarsi ad attività rilassanti come la lettura o la meditazione, e mantenere relazioni sociali attive sono tutte strategie che aiutano a vivere meglio e a prevenire comportamenti alimentari scorretti.
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