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Se ti regalano una di queste piante buttala subito: ecco cosa potrebbe accadere
Per molte persone le piante sono compagne di vita, ma bisogna fare molta attenzione quando le si regala.

Per molte persone le piante sono compagne di vita, ma bisogna fare molta attenzione quando le si regala.
Quando scegliamo qualcosa da regalare per celebrare un nuovo inizio, come una casa appena acquistata o un trasloco, la prima scelta è sempre una pianta. Eppure, dietro a un dono apparentemente innocuo si nasconde una verità poco conosciuta, ma tutt’altro che trascurabile, trasformando un gesto sincero un un grave errore.
A volte, ciò che consideriamo bello e significativo può portare con sé un carico di energie che sarebbe meglio evitare, almeno secondo tradizione e folklore. Alcune piante, infatti, secondo pratiche antiche, come il Feng Shui, hanno la capacità di assorbire e trattenere la positività, trasformando in negativo gli ambienti domestici.
Le piante da non regalare assolutamente
Le piante grasse, ad esempio, sono spesso regalate per la loro resistenza e semplicità di cura, ma anche per le fogge particolarmente variegate e inusuali. Tuttavia, le loro spine sono considerate elementi che respingono le energie benefiche, in particolare quando si trovano all’interno dell’abitazione, potrebbero generare addirittura vibrazioni negative.
Meglio quindi sistemarle in terrazza o in giardino, dove possono proteggere la casa assorbendo le energie in arrivo senza interferire con l’equilibrio degli spazi interni. Stessa sorte agave e l’aloe, a causa delle loro foglie appuntite che, seppur utili in natura, vengono associate a sfortuna e interruzione dei flussi energetici.
Sebbene l’aloe sia celebre per le sue proprietà lenitive e curative, non è consigliata come dono per una nuova casa proprio per le spine. Regalare, invece, una pianta che fiorisce una sola volta per poi morire, come l’agave appunto, può inoltre essere visto come simbolo di malaugurio.
Anche le ortensie, note soprattutto per la loro bellezza delicata e i colori affascinanti, nascondono un lato oscuro, sempre secondo la tradizione popolare. Si dice che portino solitudine, malinconia e chiusura. Per questo, nonostante siano molto scenografiche, non sono considerate una scelta felice per festeggiare i nuovi inizi.
E che dire dei garofani, la loro semplicità li rende fiori accessibili e spesso scelti proprio per decorare, ma trattengono le energie positive. Questo significa che, invece di arricchire l’ambiente con la loro colorata presenza, potrebbero finire per ridurre la vitalità dell’intera abitazione, spegnendo entusiasmo e benessere emotivo.
Infine, attenzione anche alle piante rampicanti, la loro struttura, che si aggrappa e si espande, viene interpretata come una metafora di legami soffocanti e mancanza di libertà. Secondo il Feng Shui, ostacolano il fluire naturale dell’energia all’interno della casa, schermandola e potrebbero causare blocchi nei rapporti o nella fortuna.
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