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Il pasto che ti salva la giornata, ma è anche il più sottovalutato: la scienza ci spiega perché
Spesso viene sottovalutato, eppure, è senza dubbio il pasto più importante della giornata. La scienza ci spiega perché.
La colazione viene definita spesso il pasto più importante e, non a caso. Dopo il digiuno notturno il nostro organismo necessita di energia e di nutrienti per riattivarsi, per svolgere al meglio le funzioni cognitive e per affrontare le attività quotidiane.
Saltarla può avere effetti negativi sul metabolismo, sulla concentrazione e sul benessere generale. Nel corso della notte, infatti, il corpo continua a consumare energia per mantenere attive le sue funzioni vitali.
Al risveglio, i livelli di glucosio nel sangue-che è la principale fonte di energia-sono bassi. Con una buona colazione si ristabiliscono i livelli glicemici ottimali, si forniscono carboidrati complessi, dai quali il corpo attingere energia per carburare, e si previene la stanchezza e i cali di concentrazione nelle prime ore del giorno.
Studi recenti hanno dimostrato che coloro che sono soliti fare una colazione sana e nutriente hanno maggiori capacità di attenzione, prestazioni cognitive migliori, soprattutto a scuola o al lavoro, e hanno livelli di stress più bassi.
Il cervello, infatti, ha bisogno di zuccheri per funzionare e, saltare la colazione significa limitare le sue risorse. Molte persone erroneamente credono che saltare la colazione aiuti a mantenere il peso sotto controllo. Ma non è affatto così, anzi può determinare l’effetto contrario.
Sottovalutare la colazione è un errore gravissimo: impara a farla mangiando sano
Saltare la colazione, infatti, aumenta la sensazione di fame durante tutta la giornata e cresce il rischio di abbuffate poco salutari. Un’alimentazione equilibrata al mattino, invece, mantiene un apporto calorico più bilanciato durante il giorno. Fare colazione, inoltre, è associato a una minore incidenza di diabete di tipo 2, a migliori livelli di colesterolo, di pressione arteriosa e ad un minor rischio cardiovascolare.

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Questo perché un apporto di nutrienti costante aiuta a mantenere stabili i livelli di insulina e riduce gli scompensi glicemici. Ma cosa deve contenere una colazione per essere definita sana e nutriente? Una colazione bilanciata deve includere:
Carboidrati complessi: pane integrale, avena, cereali.
Proteine: uova, latte, yogurt.
Grassi buoni: olio extravergine d’oliva, semi.
Vitamine e fibre: verdure, spremute naturali o frutta fresca.
Ovviamente, la colazione deve soddisfare i gusti, i ritmi e le esigenze nutrizionali di ciascuno. In conclusione, fare colazione non è soltanto una consuetudine alimentare è un gesto di cura verso il proprio benessere.
È il modo migliore per dare il via alla giornata con equilibrio, energia e concentrazione. Saltarla può sembrare una strategia per risparmiare tempo e per perdere calorie, ma nel lungo periodo può compromettere il benessere psicofisico.
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